Il Consiglio federale dell’atletica leggera, nei giorni scorsi, ha deliberato la nomina del ‘sestese’ Antonio La Torre, ex professore del territorio del Nordmilano e Spiga d’Oro a Cinisello Balsamo nel 2021, a direttore tecnico e scientifico per il prossimo quadriennio, fino al 31 dicembre 2028.
«Mi complimento con il direttore tecnuco per quanto fatto fino a oggi e gli auguro il meglio per i prossimi quattro anni – ha detto il presidente della Fidal Stefano Mei -. Con Antonio abbiamo condiviso gli indirizzi tecnici e lo spirito di rinnovamento: ci sono i presupposti per consolidare i risultati dell’ultimo quadriennio e per portarci a un ricambio generazionale. Nella prossima riunione del Consiglio presenteremo il modello tecnico 2025-2028, con un forte impiego di volti nuovi e figure di eccellenza. Avevo provato a coinvolgere con un progetto specifico sulla maratona anche Stefano Baldini, incontrandolo più volte anche alla presenza della direzione tecnica e del responsabile di settore e avendo la sensazione che Stefano condividesse in larga parte la visione generale del progetto; purtroppo i suoi molteplici impegni gli impediscono di partecipare a questo nuovo corso, ma la porta rimane aperta e confido che in futuro possano esservi possibilità di collaborazione».
La Torre, 68 anni compiuti l’1 dicembre, già allenatore della marcia ai massimi livelli (oro olimpico alla guida del bressese Ivano Brugnetti nella 20 km di Atene 2004) e direttore tecnico delle squadre azzurre dall’ottobre 2018, ha ringraziato il consiglio federale per la fiducia: «Sento un compito importante, dobbiamo fare tutti insieme questa ‘traversata’ che ci porterà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 valorizzando questo patrimonio enorme di talento che abbiamo, anche in prospettiva Brisbane 2032. Sarà un lavoro impegnativo e creativo, non c’è tempo da perdere».