Sono state tante le iniziative presentate in occasione dell’evento ‘Gli strappi della violenza: riflessioni e azioni dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca’: presso l’ateneo è attivo uno sportello antiviolenza a cui possono rivolgersi tutte le persone della comunità accademica ed è stata avviata una campagna di sensibilizzazione che mira a raggiungere chiunque possa avere bisogno di aiuto.
Durante l’incontro la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni ha anche consegnato i premi in memoria di Sofia Castelli, la studentessa brutalmente assassinata lo scorso anno. I vincitori dei premi di laurea ‘Sofia Castelli’ sono Valentina Rinaldi con la sua tesi ‘La valutazione del rischio nelle situazioni di violenza domestica. Il Domestic Abuse Stalking and Honour-based violence (DASH) model come strumento innovativo nel contesto italiano’ e Antonio Sibilia con la sua tesi ‘Cori antichi e narrazioni odierne: dalle voci supplicanti (ἱκέτης) di Eschilo al sistema di protezione internazionale’.
«Nel nostro ateneo da anni siamo in prima linea per combattere ogni forma di violenza e molestia, con iniziative di sensibilizzazione, formazione e soprattutto con azioni di supporto alle vittime. Va in questa direzione la creazione dei premi di laurea ‘Sofia Castelli’ che considero un passo importante verso la promozione della consapevolezza e della ricerca su un tema cruciale per la società contemporanea. E anche un modo per tenere acceso il ricordo di Sofia la cui vita è stata spezzata in modo così atroce – ha spiegato la rettrice Iannantuoni -. Per essere il più concreti possibile abbiamo anche attivato lo sportello antiviolenza che sarà un luogo sicuro al quale rivolgersi per chiedere aiuto».