I carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 12 uomini ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato in concorso, ricettazione e riciclaggio.
Le indagini, iniziate nel 2022 e sviluppate che attività tecniche di intercettazione nei confronti di un gruppo originario dell’Est Europa dedito alla commissione di furti di ingente valore ai danni di aziende, per lo più operanti nel settore della logistica. Il gruppo criminale perpetrava furti ai danni di aziende del settore logistico in tutto il nord-est, appropriandosi di grandi quantità di materiale di elettronica di ingente valore come cellulari, tablet e notebook, nonché di metalli preziosi e articoli di abbigliamento.
Il gruppo agiva con blitz della durata media di 10 minuti, sempre in arco notturno quando le aziende erano chiuse o vi era la presenza di pochissimi operai. Gli indagati, dopo avere sbarrato le vie di accesso al sito preso di mira mediante numerose autovetture rubate poco prima dell’assalto, cospargevano le strade con chiodi a tre o quattro punte per mettere fuori uso le pattuglie delle forze dell’ordine che si avvicinassero. Utilizzavano dei furgoni rubati per sfondare le porte di accesso alle aziende dove poi entravano in massa, senza mai utilizzare armi, né violenza nei confronti delle eventuali persone presenti. La merce trafugata veniva caricata su mezzi puliti e poi stoccata.
Le indagini hanno permesso di ricostruire le responsabilità degli indagati relativamente a 4 assalti commessi dal mese di dicembre 2021 ad ottobre 2022 ai danni di aziende site nelle province di Milano, Treviso, Bergamo e Venezia, per un valore complessivo di circa 250mila euro. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, è stato rinvenuto un fucile risultato rubato e 11 cartucce di vario calibro, una fiamma ossidrica, alcuni passamontagna, centraline modificate di autovetture, duplicati di chiavi e spadini per l’apertura di macchine e un disturbatore di frequenze (jammer).
