Inaugurata oggi a Milano ‘Metal Panic’, la più grande mostra mai dedicata a Marcello Maloberti. Il Pac, padiglione d’arte contemporanea di Milano, accoglie il progetto che rappresenta un omaggio a Milano, città con un ruolo centrale nella formazione artistica di Maloberti.
La mostra, curata da Diego Sileo e aperta fino al 9 febbraio 2025, è un viaggio attraverso i temi fondanti della poetica dell’artista: la sacralità del quotidiano, il valore della parola scritta e il dialogo con il paesaggio urbano in continua trasformazione. Già all’esterno del Padiglione, l’installazione ‘Cielo’, un neon ribaltato issato a venti metri di altezza, invita lo spettatore a capovolgere la propria prospettiva. La mostra prosegue con opere che dialogano direttamente con lo spazio espositivo, come ‘Ultimatum’, un intervento sulla facciata del Pac, e ‘Tilt’, un guardrail in marmo che modifica il percorso del visitatore.
Un elemento chiave del percorso è rappresentato dalle didascalie, realizzate in acciaio zincato e incise con la grafia di Maloberti: i testi evocano righe di un quaderno trasformando ogni titolo in un possibile inizio di una narrazione mai scritta. Tra le opere più evocative, ‘M’ si carica di significati politici, con il suo richiamo alla Milano del passato e la sua rielaborazione simbolica del cartello stradale di ingresso alla città, ribaltato e inaccessibile. La mostra si arricchisce di esperienze interattive, tra cui la performance ‘La Suggeritrice’, che ogni weekend coinvolgerà il pubblico.