La facciata del Teatro alla Scala di Milano restaurata e visibile al pubblico: per la Prima del 7 dicembre infatti saranno rimossi i ponteggi dopo 240 giorni di lavoro.
Nei prossimi giorni sarà completato lo smontaggio e si potranno ammirare le superfici e gli elementi architettonici che hanno ritrovato le cromie cancellate dall’azione dell’inquinamento e degli agenti atmosferici, sia negli stucchi rosati sia negli intonaci di fondo. Si potranno notare, in particolare, i colori del timpano, che sovrasta la facciata ed ospita il bassorilievo del ‘Carro di Apollo’: la raffigurazione del mito di Fetonte si staglia ora su uno sfondo color cielo. Progettato dalla direzione tecnica e arredo urbano, area edilizia culturale, il restauro si è svolto con il coordinamento della soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano. L’intervento ha interessato sia le superfici lapidee sia intonacate ed è stato sviluppato sulla base della documentazione storica e di una campagna di rilievi e di analisi stratigrafiche.
«La rimozione dei ponteggi dalla facciata in tempo per la Prima del 7 dicembre – ha affermato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -, permetterà a tutti di riscoprire dettagli progettati dal Piermarini nella seconda metà del ‘700 e cancellati dal tempo, grazie a un’operazione che dunque non è soltanto un recupero estetico, ma anche un modo per omaggiare ancora, e sempre, la storia della nostra città».