Sono iniziati i lavori per la nuova sede di Spazio 37 a Monza e la riqualificazione dell’area ex Tpm in via Borgazzi. L’intervento, finanziato con fondi Pnrr e fondi comunali per un totale di 1 milione e 265mila euro, è finalizzato a realizzare un edificio per l’accoglienza di persone senza fissa dimore.
La struttura offrirà spazi facilmente accessibili e integrati con i servizi di accoglienza, mensa sociale, aree per ricevere assistenza, orientamento e posta personale per persone senza fissa dimora. Attualmente è presente un edificio in via Borgazzi per l’accoglienza di persone adulte ma l’intervento permetterà l’ampliamento dei servizi a disposizione, tra cui tutela legale, assistenza sanitaria, orientamento verso i servizi locali e registrazione anagrafica: servizi finalizzati a garantire alle persone in difficoltà diritti e opportunità.Il nuovo edificio avrà una capacità di 24 posti letto, 20 per uomini e 4 per donne, disporrà di una reception, refettorio, dormitori, servizi igienici, docce, e spazi dedicati alla tutela e all’orientamento.
Al piano terra lo spazio avrà ingresso, reception, uffici, infermeria, refettorio/mensa, dormitorio femminile, bagni, lavanderia, e guardaroba. Al primo piano si troverà invece il dormitorio maschile comune e i bagni a servizio dello stesso. L’area esterna, recintata e di pertinenza dello Spazio 37, verrà trasformata in giardino con l’inserimento di piante autoctone. I lavori, iniziati da martedì 29 ottobre, termineranno entro il 2025.
«Lo Spazio 37 – ha commentato il sindaco Paolo Pilotto – ha lo scopo di dare alle persone senza fissa dimora in città un luogo sicuro in cui trovare riparo e aiuto. Con la nuova sede, ci sarà la possibilità di farlo garantendo non soltanto un’accoglienza adeguata in un edificio moderno e maggiormente adatto a ricevere ospiti, ma anche potendo fornire più servizi alle persone che vi si rivolgono, in spazi ottimizzati e pensati per loro e per le loro esigenze. Anche la realizzazione del giardino è finalizzata a offrire opportunità e dignità agli ospiti».