A Cormano è stato sequestrato un monopattino irregolare che poteva raggiungere i 70 chilometri orari.
I fatti risalgono a qualche giorno fa all’intersezione tra la statale dei Giovi con via Gramsci a Cormano, un uomo alla guida di un monopattino elettrico, non rispettando il segnale di stop, ha urtato un veicolo che aveva la precedenza e che stava immettendosi nella rampa di accesso della superstrada Milano-Meda. Il monopattino è stato così sequestrato dalla polizia locale. Gli agenti hanno potuto così verificare che il monopattino era irregolare: la soglia massima della velocità di un velocipede dovrebbe essere regolata a 25 chilometri orari mentre il monopattino in questione raggiungeva i 70 chilometri all’ora. Per avere un termine di paragone i ciclomotori, per cui è necessaria la patente e l’assicurazione, raggiungono la velocità massima di 45 chilometri orari.
Inoltre, secondo la normativa vigente, il limite di potenza nominale continua del motore elettrico è fissato a 500W; il monopattino protagonista del sinistro aveva invece una potenza di 2.000W, e non era quindi utilizzabile su strada. Era stata poi coperta l’etichetta della casa costruttrice dove sono indicate la velocità effettiva e la potenza. Il conducente del monopattino è rimasto ferito in modo lieve e accompagnato in ospedale per i controlli di routine. Ben più gravi sarebbero state le conseguenze se, al contrario di quanto avvenuto, fosse stata l’auto a impattare il velocipede.