Monza, torna il festival della sostenibilità in Villa Reale

villa reale monza

A Monza torna per la seconda edizione in festival dedicato alla sostenibilità. La manifestazione, dal titolo ‘Disegniamo insieme la città del futuro’, è in programma per il 13 e 14 novembre in Villa Reale a Monza.

L’evento, organizzato dal Comune, con il supporto tecnico di Pro Monza e Epickonomia, si propone come appuntamento di confronto sui temi della sostenibilità, della transizione energetica e della trasformazione urbana delle città. Martedì 12 novembre si terrà una serata introduttiva dedicata a brevi talk sulle ‘Storie di sostenibilità’ ma il festival entrerà nel vivo la mattina di mercoledì 13 con i saluti istituzionali del sindaco Paolo Pilotto e dell’assessore Carlo Abbà con un’introduzione curata dell’assessora Arianna Bettin, a cui seguiranno due sessioni tematiche. La prima, ‘Ambiente e transizione climatica’, sarà l’occasione per discutere in merito alle strategie di transizione climatica per la Brianza, Il secondo tema sarà ‘Idrogeno ed energia’, dove saranno illustrate soluzioni innovative nell’utilizzo dell’idrogeno, con rappresentanti di alcune aziende e la testimonianza dell’Its Green di Vimercate che racconterà l’attivazione del primo laboratorio per la produzione dell’idrogeno. 

Altri temi che verranno toccato nella due giorni sono la progettazione delle smart city e l’edilizia sostenibile. La sostenibilità riguarda tuti gli aspetti legati alla vita della città, compreso il turismo; non mancherà infatti una parte dedicata a turismo e cultura Sostenibile che esplorerà modalità di attrazione responsabili, proponendo interventi sul patrimonio culturale e naturale locale e sulla gestione sostenibile dei luoghi turistici.

«Il festival – ha commentato il sindaco Paolo Pilotto – sarà un’occasione di confronto preziosa tra amministratori e imprese su temi sempre più centrali nei cambiamenti che Monza e le altre città saranno chiamate ad affrontare. Questo avverrà grazie a una grande ricchezza di voci presenti, partendo dalle aziende, che spesso possono fare la differenza oggi con le loro scelte in ambito di sviluppo energetico e di riduzione dell’impatto ambientale, fino al mondo della formazione, con il suo contributo di conoscenza e ricerca nella corsa verso una innovazione compatibile con le esigenze dello sviluppo e dell’ambiente».