Approvata a Sesto San Giovanni la delibera per riqualificare l’area dell’ex Enichem, area di 14mila metri quadrati abbandonata dal 2010. Il progetto prevede la realizzazione di una torre residenziale di 83 metri (25 piani), un edificio residenziale di 6 piani e uno commerciale.
Il Comune intende così affrontare la crescente domanda di abitazioni e spazi commerciali nel quartiere. Verrà creata una piazza, un luogo di incontro e socialità per i residenti, e sarà avviata una bonifica ambientale dell’area. Via Luini sarà invece dedicata all’edilizia residenziale convenzionata. La scelta di sviluppare il progetto in altezza è dettata dall’esigenza di ridurre l’impatto sul suolo. Le ‘torri faro’ rappresenteranno quindi un simbolo di modernità architettonica ma consentiranno anche di preservare le aree verdi e di rispondere all’esigenza di uno sviluppo sostenibile.
Il piano sarà ora depositato per un periodo di 15 giorni, durante il quale saranno accettate eventuali osservazioni. Dopo l’approvazione definitiva, seguirà il rilascio dei permessi di costruire, con un iter che dovrebbe concludersi in circa 90 giorni dalla delibera di adozione. Gli oneri complessivi per le opere pubbliche e i servizi saranno pari a 3.574.583,60 euro, con opere a scomputo del valore di 2.458.700 euro.
«Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per costruire la Sesto San Giovanni del futuro – ha dichiarato il sindaco Roberto Di Stefano -. Attraverso la riqualificazione dell’area Ex Enichem, non solo valorizziamo una zona strategica della nostra città, ma creiamo nuovi servizi e spazi per i nostri cittadini, promuovendo uno sviluppo sostenibile che rispetta il nostro passato e guarda alle sfide del domani. Questo importante intervento di rigenerazione urbana fa seguito all’impegno dell’Amministrazione comunale per consolidare la nuova identità di Sesto San Giovanni: da città dormitorio a volano dell’economia lombarda».
«Sono molto soddisfatto per questa importante trasformazione urbanistica che ricade su un quartiere fortemente degradato – ha aggiunto l’assessore Antonio Lamiranda – Il progetto dà seguito all’impegno dell’Amministrazione comunale nella rigenerazione della città. Attenzione alle periferie, dunque, come al centro città».