Anche quest’anno uscirà il calendario artistico dedicato alla ‘Vecchia Sesto’ raffigurante angoli caratteristici di Sesto San Giovanni antica.
Il calendario, giunto alla 40esima edizione, è prodotto dalla Galleria d’Arte Gelmi e ha coinvolto diversi artisti come Luigi Raineri, scomparso nel 2011, con due opere: ingresso di via Marconi 30 sotto la neve e il secondo cortile di via Roma 14 con sullo sfondo le scuole Forlanini. Fernando Carcupino, scomparso nel 2003, ha collaborato ritraendo la antica Filanda del ‘500 in via Puricelli Guerra. Il pittore Primo Cajani ha dipinto la fontanella ghiacciata della vecchia stazione di Sesto San Giovanni, pubblicato in copertina del calendario, e la Cascina Gatti, dipinto ad olio su tavola del 1999. Il pittore Peter Kadolph ha realizzato il dipinto che presenta la via XX Settembre e due vedute del Rondò negli anni ’40 e ’50.
La Villa Torretta e la vecchia via Roma degli anni ’50, sono opere di Sandro Orsenigo; una veduta della Cascina Baragiola è opera del Pittore Giuliano Adonai, maestro padovano scomparso nel 1988.Inoltre figurano il cortile interno di via Marconi 30 opera di Giuseppe Zuppelli, scomparso nel 2023; l’incrocio tra le vie Verdi e Manzoni è opera ad olio su tavola di Paolo Isca, pittore sestese morto nel 1989; Umberto Seveso, noto artista sestese scomparso nel 2016, ha dipinto la chiesa di Santo Stefano, opera ad olio su tela del 1946; una veduta della Cascina Gatti sotto la neve è opera di Franco Bianchessi.Il calendario sarà in vendita alla Galleria d’Arte Gelmi, in edicola e libreria.