Milano, al via il Festival dei beni confiscati alle mafie

Torna a Milano il Festival dei beni confiscati alle mafie. Si tratta dell’undicesima edizione della manifestazione organizzata dal Comune di Milano per sensibilizzare e informare sull’azione di contrasto alle mafie e sul riutilizzo dei beni sottratti al controllo criminale.

Dal 26 al 31 ottobre a Milano sono in programma confronti e discussioni con esperti in materia e tour guidati alla scoperta dei progetti sociali nati all’interno dei beni confiscati per dar loro una seconda vita. Sabato 26 ottobre alle 10.30, al centro sportivo Iseo si terrà la manifestazione ‘You’re right. Milano e i diritti di bambini, bambine e adolescenti’. Durante la giornata il centro ospiterà tornei di calcio e dimostrazioni di rugby per ragazzi e adulti. Alle 16.30 in via Varesina 66 F, bene confiscato affidato a Mamme a Scuola, si terrà un incontro dal titolo ‘Episodi di intimidazione: un’estate da non dimenticare’; si discuterà dei fenomeni di intimidazione che, negli scorsi mesi, hanno causato la morte di 3 ragazzi a Milano.

Lunedì 28 ottobre alle 9.30, nella sala Shakespeare del teatro Elfo Puccini, oltre 500 studenti delle scuole secondarie di secondo grado milanesi parteciperanno all’incontro ‘Milano/Calabria:’ndrangheta una questione nazionale’. Martedì 29 ottobre alle 11 nella sala stampa ‘Franco Brigida’ di Palazzo Marino, si terrà la presentazione della mostra ‘SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche’ che dal 3 dicembre sarà ospitata a Palazzo Reale, con oltre 90 opere di importanti artisti italiani e internazionali, sottratte dalla criminalità organizzata.
Sempre martedì, alle 15 a Casa Chiaravalle, bene confiscato più grande della Lombardia, ci sarà la visita e la presentazione del ‘Giardino liberato’, uno spazio che ospiterà un’installazione che raccoglie frasi, fotografie, testi e materiali sul tema.


Mercoledì 30 ottobre, a partire dalle 9, torna ‘Scopri il bene’, il tour dedicato alle scuole in alcuni beni confiscati del Comune di Milano. Per consultare tutti gli eventi in programma consultare il seguente link. «Anche quest’anno – ha dichiarato l’assessore al Welfare e salute Lamberto Bertolé – ci proponiamo un obiettivo ambizioso: raccontare, attraverso la scoperta dei beni confiscati cittadini, quanto sia radicato il fenomeno mafioso nei nostri territori e, allo stesso tempo, quanto importante ed efficace sia il lavoro di contrasto. Lo dimostra il numero, in costante aumento, di proprietà confiscate che vengono assegnate ai comuni. Visitarle, conoscere le loro storie, come venivano utilizzate per scopi criminali e in cosa si sono trasformate dopo il sequestro restituisce il senso di una manifestazione concepita per costruire consapevolezza».