Inaugurata una linea robotica per il recupero rifiuti elettrici al carcere di Bollate

Una nuova linea robotica inaugurata all’interno del carcere di Bollate per lo smaltimento di rifiuti elettronici. All’interno della casa di reclusione c’è un impianto di trattamento rifiuti elettrici e elettronici, attivo dal 2018 e gestito da Ansa, al quale da ieri è stata aggiunta una nuova linea robotica.

In Lombardia vengono raccolte ogni anno circa oltre 5.750 tonnellate di R3, quindi tv e monitor: con il sistema robotizzato, l’impianto, autorizzato per 1.000 tonnellate annue, potrebbe trattare fino al 17 per cento di quanto raccolto in tutto il territorio regionale. All’evento inaugurale hanno partecipato, Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia, Giorgio Leggieri, direttore della casa di reclusione, Francesca Valenzi, direttore dell’ufficio detenuti e trattamento Prap ilano, Marcello Milani, amministratore delegato di Amsa, Patrick Oungre, group head of Innovation A2A.

«La Lombardia – ha commentato l’assessore Maione – è la prima Regione d’Italia per raccolta differenziata di rifiuti Raee, con un avvio a riciclo di 62.660 tonnellate totali. Il corretto smaltimento di questa tipologia di rifiuti è essenziale per la tutela dell’ambiente e contribuisce a combattere la crescente carenza di risorse. Questo impianto ha uno straordinario valore sociale e farà fare alla nostra Regione anche un grande passo avanti anche in termini di economia circolare».