Era il 1994 quando fu eseguito il primo intervento chirurgico mininvasivo su un piccolo paziente sfidando l’incredulità e lo scetticismo di parte della comunità scientifica del tempo: ora la chirurgia ‘mini-invasiva pediatrica’ dell’ospedale dei Bambini Buzzi festeggia 30 anni.
Queste tecniche chirurgiche nella pratica clinica quotidiana hanno permesso un più rapido ritorno a casa dei piccoli pazienti, con cicatrici quasi invisibili, e un minor numero di complicanze post-operatorie. Al Buzzi vengono trattate quotidianamente con approccio mininvasivo patologie malformative complesse, tumori, patologie acute e croniche, anche in regime di urgenza. L’approccio chirurgico mini-invasivo viene utilizzato in tutte le età pediatriche, dal neonato al paziente adolescente. Più recentemente l’Ortopedia Pediatrica del Buzzi ha adottato la tecnica toracoscopia per la cura mini invasiva delle scoliosi complesse divenendo centro di riferimento nazionale per la cura di pazienti complessi e anche per la formazione dei giovani.
«Oggi, dopo trent’anni, il 40 per cento degli oltre 1.800 interventi l’anno che eseguiamo al Buzzi – ha dichiarato Gloria Pelizzo Direttore Dipartimento Chirurgia Pediatrica del Buzzi – sono di chirurgia mini-invasiva per pazienti dall’età neonatale agli adolescenti e per patologie toraciche, addominali e urogenitali. Grazie ad un approccio multidisciplinare tra i diversi specialisti pediatrici e allo stretto coinvolgimento delle diverse figure, medici, anestesisti, infermieri siamo in grado nel nostro ospedale di costruire intorno alle esigenze cliniche del piccolo paziente e della famiglia la risposta più adeguata al proprio bisogno di salute».
«L’ospedale Buzzi di Milano – ha dichiarato Maria Grazia Colombo Direttore generale Asst Nord Milano – è, da oltre 110 anni, un importante centro di riferimento per la cura specialistica in campo materno e infantile, grazie alla grande professionalità e alla costante formazione dei nostri specialisti. Festeggiare i 30 anni della Chirurgia Mini invasiva è una chiara testimonianza dell’eccellenza del nostro Centro dove competenze, specializzazione e cura convergono per affrontare i casi più complessi e gravi».