Milano, la mostra fotografica di Ugo Mulas racconta l’anima della città

Un archivio fotografico per raccontare la città di Milano. Questo il progetto di Ugo Mulas che verrà esposto a Palazzo Reale dal dal 10 ottobre 2024 al 2 febbraio con 300 scatti tra cui molti inediti oltre a documenti, libri e filmati.

Si tratta della più ampia retrospettiva del fotografo, nato nel 1928 e morto nel 1973, che nella sua vita si è dedicato ai ritratti di attori di teatro, protagonisti della pop art americana, intellettuali, architetti, e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo come Dino Buzzati, Giorgio De Chirico, Marcel Duchamp, Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Arthur Miller, Eugenio Montale, Louise Nevelson, Gio Ponti, Salvatore Quasimodo, Giorgio Strehler, Andy Warhol e molti altri. La rassegna, curata da Denis Curti, direttore di ‘Le stanze della fotografia’ a Venezia, e Alberto Salvadori, direttore dell’archivio Ugo Mulas, propone un taglio inedito che trova il suo principale nucleo narrativo nella città di Milano. 
 


«Con questa retrospettiva, Milano rende omaggio non solo a un grande fotografo, ma anche a un uomo che ha saputo cogliere e trasmettere l’anima di questa città in continua evoluzione – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Ugo Mulas, infatti, entrerà permanentemente in mostra nel nuovo percorso del Museo del Novecento, che inaugureremo nei prossimi giorni, proprio per la sua interpretazione della vita artistica della città in anni fondamentali per Milano: quelli del Bar Jamaica, di Piero Manzoni e di Luciano Bianciardi, di Lucio Fontana e dei Funerali del Nouveau Réalisme. Ma non solo: anche altri musei della città ospiteranno una selezione di fotografie di Mulas, proponendo un itinerario che toccherà i luoghi fondamentali della sua vita e delle sue opere, proseguendo così il percorso fuori dalle sale di Palazzo Reale».

Lo stretto rapporto tra Ugo Mulas e l’ambiente milanese, che costituisce il fil rouge della mostra a Palazzo Reale, si amplia con l’iniziativa diffusa ‘Ugo Mulas in città’, nata dalla collaborazione tra Marsilio Arte e la città di Milano. L’obiettivo è raccontare il lavoro di Mulas attraverso l’esposizione delle sue opere nei luoghi, nei musei e nelle istituzioni che maggiormente hanno influito sulla sua vita di artista come la Pinacoteca di Brera, il Museo del Novecento, il Museo Poldi Pezzoli e la Fondazione Marconi.