A Sesto San Giovanni c’è un nuovo murale lungo 20 metri dipinto dai ragazzi di IV liceo artistico dell’istituto De Nicola. Inaugurato oggi, in via Vittorio Alfieri, il progetto è realizzato dagli studenti dall’inizio alla fine.
«I ragazzi realizzano qualcosa di concreto, lavorando insieme – spiega Giorgia Vian, professoressa di Discipline pittoriche e referente interna del progetto -. Il soggetto del murale è stato scelto tra 5 proposte fatte dagli studenti di IV liceo artistico all’azienda sestese che ha commissionato il progetto. È stato un modo per avere un primo contatto con le dinamiche del mondo del lavoro ma soprattutto un’occasione per lavorare insieme. Dividersi i compiti (e i pennelli) è stata un’esperienza che li ha legati tra loro e gli ha insegnato a essere più autonomi».
I progetti della ‘vecchia’ alternanza scuola lavoro, ora Pcto, possono svolgersi sia singolarmente, come lo stage in azienda, oppure in gruppo come in questo caso. Il murale rappresenta una mano robotica che incontra una mano umana, ognuna che porta con sé il proprio mondo, naturale e artificiale. «Da una parte i ragazzi hanno avuto carta bianca – prosegue Giorgia Vian -, dall’altra erano legati al tema ‘Tecnologia e futuro’. Un’aspetto che hanno colto del mondo del lavoro è l’importanza di anticipare i problemi».
«Si tratta di una formula efficace – commenta Giovanni Cotroneo, referente generale dell’istituto di Sesto -. È dal 2014 che i ragazzi del De Nicola realizzano progetti su commissione per i percorsi competenze trasversali e orientamento, Pcto. Gli studenti hanno realizzato opere in due corridoi dell’ospedale di Sesto, al campo sportivo di Sesto, alle Residenze del Sole di Cinisello e alla scuola per l’infanzia Giovanni Frova di Sesto per citare alcuni dei luoghi. L’azienda o l’ente coinvolto fornisce materiali e spazio, al resto ci pensano i ragazzi». L’attività viene supervisionata dagli insegnanti interni all’istituto e si coordina con il committente nelle varie fasi. Per il murale inaugurato oggi sono stati coinvolti anche Tommaso Cardone, professore di discipline plastiche, e Eleonora Gugliotta, professoressa di discipline pittoriche.