Nell’ultimo ‘Termometro Nazionale’ avevamo parlato dell’importanza di medici e infermieri nei pronto soccorso, della loro sicurezza, per metterli in condizionidi lavorare al meglio, senza minacce e aggressioni.

Bene questa nuova legge sulle aggressioni che tutela tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari. Chi aggredisce un camice bianco, ma non solo,sarà arrestato sia in flagranza di reato che in differita, attraverso le immagini di telecamere. Pena che aumenta anche per chi danneggia beni mobili e immobili in uso alla sanità, pubblica o privata, con pene fino a 5 anni di reclusione e multe fino a 10 mila euro. Inoltre, saranno potenziati i presidi di polizia nei pronto soccorso e nei posti di primo intervento.

Insomma, maggiore attenzione alla sicurezza, ma questo da solo potrebbe non bastare!Per riportare la fiducia tra medico e paziente – meglio dire tra sanità e paziente – occorre ancheun cambiamento culturalee più personale sanitario.

Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani

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