Dopo le preoccupazioni sollevate dai cittadini rispetto al rallentamento dei lavori per la tranvia Milano Seregno, i tecnici di Città Metropolitana hanno visitato i cantieri rassicurando i sindaci. La tranvia, che collegherà con 25 fermate Milano Maciachini a Seregno, attraverserà: Milano, Bresso-Cormano, Cusano, Paderno, Nova Milanese, Desio e Seregno.
Ieri pomeriggio i tecnici di Città Metropolitana di Milano hanno incontrato i sindaci dei Comuni annunciando che le difficoltà societarie di Cmc, l’impresa appaltatrice, sarebbero in via di risoluzione e a breve verrà ridefinito il cronoprogramma. Era stato reso noto a giugno che la Cmc sarebbe andata incontro a una procedura di concordato preventivo e, nonostante rassicurazioni informali, mancava da parte di Città Metropolitana una dichiarazione ufficiale.
«Ringrazio i sindaci e gli assessori per la disponibilità e la pazienza dimostrata – ha dichiarato Daniela Caputo, consigliera delegata alle infrastrutture di CIttà Metropolitana -, l’incontro di oggi è stato positivo e si è svolto in un clima di fattiva collaborazione istituzionale. Ho informato i gli amministratori locali presenti del fatto che ieri con la direzione lavori e i tecnici della Città Metropolitana ho fatto un nuovo sopralluogo lungo i 14 chilometri su cui si svilupperà il percorso della metrotranvia e ho verificato che nei cantieri i lavori procedevano; ho sollecitato l’impresa a operare con la massima celerità per realizzare questa importante infrastruttura che porterà benefici per il territorio, e in tal senso ho avuto rassicurazioni circa il fatto che le difficoltà societarie sono in fase di risoluzione e ciò favorirà sia la possibilità di reperire le maestranze che la definizione di un nuovo cronoprogramma. Ho inoltre chiesto di limitare al massimo i disagi per i cittadini e le attività commerciali. Rinnovo in tal senso il mio impegno a vigilare affinché ci sia un effettivo e necessario cambio di marcia nell’interesse delle cittadine e dei cittadini del nostro territorio. L’incontro di oggi vuole essere l’inizio di un percorso di confronto costante con le amministrazioni locali coinvolte».