Conoscere le buone pratiche di protezione civile e capire come difendersi dai rischi naturali e dalle emergenze ambientali. Era questo l’obiettivo di ‘Io non rischio’, campagna di comunicazione della protezione civile che viene periodicamente riproposta e che sabato scorso è andata in scena a Sesto San Giovanni allo Spazio Arte di via Maestri del Lavoro.
Sono stati impegnati il nucleo di protezione civile, con i gruppi del territorio, l’associazione nazionale carabinieri Sesto San Giovanni insieme ad altri numerosi enti del terzo settore, che si sono resi disponibili per dare utili informazioni sulle buone pratiche di protezione civile.Al mattino l’incontro era dedicato ai volontari ed è stato presentato il lavoro svolto in questi ultimi mesi e alcuni progetti specifici. Durante la seconda parte della giornata invece è stata aperta la cittadella di ‘IoNonRischio 365’ che era visitabile e fruibile da parte dei cittadini.
«La campagna è basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti – spiegano gli organizzatori -con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile ma ancora prima di questo è anche un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera, perché solo attraverso la conoscenza e la consapevolezza è possibile dire, appunto: ‘Io non rischio’».