Tiziana Morandi, la mantide della Brianza. In attesa dell’udienza per il ricorso

A luglio 2021 un ragazzo disabile di Busnago denuncia ai carabinieri una donna per aver drogato e rapinato l’anziano padre. Così si apre l’indagine su Tiziana Morandi, classe 1975 di Roncello, che da lì a poco sarebbe stata accusata da altre 8 vittime, tra i 27 e gli 84 anni, per rapina e lesioni.

Il processo a Tiziana Morandi, meglio conosciuta come la mantide della Brianza, si è concluso nel 2023 per 21 capi di accusa tra cui rapina e lesioni, tutti commessi somministrando medicinali che inducevano alle vittime uno stato di incoscienza. La donna si è dichiarata innocente: «Colpevole solo di essere troppo buona», ha dichiarato al banco degli imputati. Tiziana Morandi si presentava sui social come una massaggiatrice, attraente e avvenente. Immagine tra l’altro molto diversa rispetto a come appare al processo. L’imputata risponderà al sospetto che le foto fossero ritoccate dicendo che il suo aspetto è cambiato in carcere, dove ha preso peso e perso forma.

Le vittime raccontano approcci diversi, chi la contattava per un massaggio, attività che Morandi pubblicizzava su Facebook, chi veniva avvicinato con la scusa di una raccolta fondi per bambini malati. A un certo punto, al primo appuntamento o dopo aver conquistato un po’ di fiducia, Morandi somministrava una bevanda; le vittime si sono risvegliate in ospedale, a casa o in auto, tutte in stato confusionale: «Ho bevuto la camomilla e poi mi girava la testa. Mi sono svegliato e mi hanno portato in ospedale», racconta il padre del ragazzo disabile autore della prima denuncia a cui sono stati sottratto gioielli e oggetti durante l’incoscienza. Un 28enne di Trezzo sull’Adda che si era recato nell’appartamento della Morandi per un massaggio si è addormentato alla guida in tangenziale. La vittima ha raccontato che Morandi avrebbe insistito per fargli bene una bevanda: «E poi mi sono addormentato al volante e sono andato a sbattere sul guard rail. Avrei potuto ammazzare qualcuno».Un uomo di 51 anni, che ha incontrato Morandi al cinema per un appuntamento, si è svegliato in ospedale senza 150 euro. Tutte le vittime, a cui in ospedale sono stati fatti test, sono risultati positivi a benzodiazepine, potenti psicofarmaci che in grosse dosi causano uno stato di incoscienza.

Tiziana Morandi al processo si dichiara innocente, la tesi della difesa è che i testimoni non raccontino la verità perché erano spinti ad incontrarla da istinti e perversioni sessuali. La strategia difensiva non convince però in tribunale. L’accusa sostiene che fosse la stessa imputata a proporsi per massaggi e adottare altre strategie, come la raccolta fondi per bambini malati, per invitare le vittime a casa propria e a quel punto offrire la bevanda alterata. C’è anche il sospetto da parte della polizia che le vittime siano molte di più ma che non abbiano denunciato per la vergogna. A dicembre 2023 Tiziana Morandi è stata condannata in primo grado a 16 anni e 5 mesi di reclusione. Nelle motivazioni della sentenza si legge che la donna ha agito con ‘spregiudicata lucidità’ dimostrando una ‘tendenza alla menzogna e alla manipolazione’. La serialità sarebbe dimostrata dal numero delle vittime e si tratterebbe di una ‘spia di spiccatissima pericolosità sociale’. I legali di Tiziana Morandi hanno presentato ricorso in appello e a settembre si svolgerà la prima udienza.