La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 uomini, indagati di aver partecipato all’omicidio di Jhonny Sulejmanovic. Per l’omicidio, avvenuto la notte tra il 25 e il 26 aprile, erano state già emesse 4 ordinanze di misura cautelare che hanno portato all’arresto di 3 uomini a giugno mentre il quarto è tutt’ora ricercato.
Le indagini hanno permesso ora di invidiare anche gli altri due complici nell’azione omicidiaria. L’aggressione che aveva portato all’uccisione di Jhonny Sulejmanovic era stata compiuta da 6 persone che assaltarono nella notte il furgone, in via Varsavia a Milano, dove viveva la vittima con la moglie, rompendo i vetri con mazze di ferro e uccidendolo con 3 colpi d’arma da fuoco. Prima di allontanarsi dal luogo del crimine gli aggressori avevano sparato colpi intimidatori anche contro la famiglia che era accorsa in soccorso della vittima.
Le indagini hanno permesso di individuare il movente dell’aggressione in una lite avvenuta poche ore prima e identificare i 5 aggressori e il sesto complice che era alla guida del furgone. Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.