Sesto, settima edizione della Festa dello Sport

Torna la festa dello Sport di Sesto San Giovanni. Durante il weekend di sabato 21 e domenica 22 settembre in piazza Oldrini torna, per la settima edizione, la festa dedicata alle attività sportive, dalla danza alla ginnastica ritmica, dalle arti marziali alla ginnastica dolce.

«Sport, salute e volontariato insieme per consolidare e rafforzare l’anima più nobile e pura di Sesto San Giovanni, quella che si impegna per raggiungere traguardi importanti, quella che si dedica al prossimo con dedizione e senza risparmiarsi mai, quella che dona speranza – ha spiegato il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano -. La festa dello sport è un appuntamento centrale nella programmazione di eventi dell’anno».

Quest’anno si celebrano anche due compleanni: venerdì 20 settembre la cena in rosso, evento organizzato per festeggiare il 160esimo della Croce Rossa, si svolgerà al parco della Bergamella. Sabato sera invece si celebrano i 40 anni della Sesto pro loco, con una camminata da piazza Oldrini al parco della Bergamella. Domenica 22 il ‘Total White party’ in piazza Trento e Trieste, una cena con un’unica regola: vestirsi di bianco. Sabato e domenica invece dalle 10 alle 19 piazza Oldrini ospiterà lezioni gratuite ed esibizioni per conoscere le attività sportive della città.

Sia la mattina che il pomeriggio saranno proposti anche laboratori per i più piccoli: ‘Dove lo butto’ è l’iniziativa organizzata da Condomini Rifiuti Zero che intratterrà bambini dai 3 ai 10 anni. Sulla pedana della piazza si alterneranno atleti e ballerini. «Insieme ad Asst Nord Milano, partner dell’iniziativa, si parlerà di corretti stili di vita e di prevenzione con screening gratuiti – prosegue il primo cittadino -. Una città sana, coesa, solidale, è una città che cresce insieme, mano nella mano, senza lasciare indietro nessuno. È questa l’idea della nostra Sesto San Giovanni, una Sesto che guarda al futuro facendo rete tra le sue diverse anime e vocazioni, che favorisce la promozione della tolleranza, del rispetto e dell’inclusione».