«Avrebbe iniziato tra pochi giorni la seconda media», spiega Antonella Caniato, vicesindaco e dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Allende di Paderno Dugnano frequentato dal 12enne ucciso, insieme alla mamma e al papà, dal fratello di 17anni.
«È arrivato da noi lo scorso anno, nessun problema, solo voglia di imparare – ha proseguito Caniato -. Gli insegnanti sono sconvolti. Conoscevamo anche Riccardo (il ragazzo che ha compiuto la strage ndr) che ha frequentato da noi le medie superando l’esame di terza durante le norme restrittive per il Covid nell’anno scolastico 19/20 per poi frequentare l’Istituto superiore Carlo Emilio Gadda di Paderno».
Riccardo, che ha confessato nelle scorse ore il triplice omicidio avvenuto la notte tra il 31 agosto e l’1 settembre a Paderno, aveva infatti frequentato la stessa scuola dove andava il fratello di 12 anni. «Nessuno dei due ha manifestato segni di disagio. Riccardo lo ricordo come un ragazzo socievole che gioca a pallavolo». Il 17 enne è stato accompagnato in queste ore al carcere minorile Beccaria di Milano dai carabinieri.
«Questo evento ci ha sconvolti – conclude Antonella Caniato -; stiamo valutando interventi per sostenere lo stato emotivo degli insegnanti e degli studenti che dovranno elaborare la tragedia. Ancora non abbiamo incontrato i ragazzi ai quali dovremmo spiegare quello che è successo».