«La tematica della sostenibilità ecologica ricopre negli ultimi anni un elemento cardine nella gestione del Centro Sportivo Natatorio Comunale sito in via Leopardi 2 da parte di Sport Active Cormano e dell’amministrazione comunale di Cormano».
Con queste parole dal Comune di Cormano hanno annunciato che, nel mese di settembre, partiranno i lavori previsti dal ‘Bando di Efficientamento Energetico0 di Regione Lombardia di cui il Comune di Cormano è risultato assegnatario di un contributo. Il progetto, che garantisce un importante rinnovamento alla struttura, prevede tre linee di azione: l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico a copertura delle pensiline ombreggianti; la sostituzione delle lampade dei locali del centro sportivo con nuove lampade a risparmio energetico a tecnologia Led e l’installazione di una nuova pompa di calore a maggiore efficienza. Secondo le previsioni, gli interventi permetteranno di risparmiare più di 70.000 Kw ogni anno ed evitare la produzione di ben 72 tonnellate di Co2 all’anno. La conclusione degli interventi è prevista per la fine del mese di ittobre, poche settimane dopo l’avvio della stagione sportiva 2024/25.
«È importante proseguire la sinergia e la collaborazione con Sport Active – commenta il sindaco di Cormano Luigi Magistro -, sottolineiamo come il contributo regionale di quasi mezzo milione di euro rappresenti un’opportunità fondamentale per migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo. Grazie a questi fondi, sarà possibile ottimizzare i consumi, il che non solo favorisce una maggiore sostenibilità, ma si traduce anche nell’erogazione di più servizi a beneficio della comunità».
«La positiva collaborazione tra Sport Active e l’amministrazione comunale metterà a disposizione degli iscritti e della cittadinanza, per i prossimi anni, un impianto sportivo rinnovato ed efficiente dal punto di vista energetico – dichiara l’amministratore di Sport Active, Davide Cereda -. Lo sport inteso come momento di socializzazione e, soprattutto, come strumento per il benessere, la salute e la prevenzione deve necessariamente poter contare su impianti moderni, funzionali, efficienti, sostenibili, accoglienti ed inclusivi».