Cinisello, prosegue l’iter per l’inclusione delle aree Grubrìa nel Parco Nord

Giovedì 5 settembre alle 9.30 si terrà la conferenza programmatica che avrà come oggetto l’analisi della richiesta del Comune di Cinisello Balsamo di inclusione nel perimetro del Parco Nord Milano di alcune aree identificate all’interno del PLIS Grubrìa.

Prosegue quindi così l’iter che ha avuto avvio nei mesi scorsi, quando a maggio scorso il consiglio comunale aveva votato a favore di questa inclusione. Un percorso cominciato, in via non ufficiale, a dicembre 2023 quando nelle mani del sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi era stato consegnato l’appello promosso dal Comitato delle Associazioni per un Grande Parco (composto da Acli, Associazione Camminando sulla via Francigena, CAI, FIAB, Legambiente e Slow Food e poi sottoscritto da 43 realtà associative del territorio) che chiedeva proprio il trasferimento delle aree cinisellesi del Parco Grubrìa al Parco Nord Milano.

«A seguito della riforma regionale sulla riorganizzazione del sistema di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio – si legge nella richiesta pubblicata sul sito del Parco Nord -, dopo anni di proficua collaborazione e dopo articolata riflessione, l’amministrazione comunale, al fine di garantire un maggiore e più coerente livello di tutela al proprio territorio, ha scelto di aggregare parte delle aree ora comprese nel Parco Grubria al Parco Regionale Nord Milano, ritenendo oggi più che mai necessario sviluppare azioni di compensazione e qualificazione ambientale estese anche alla ridefinizione agricola e naturalistica delle aree tramite una forma di tutela ambientale ‘superiore’, più forte rispetto a quella propria del Plis. Di fatto, per il Comune di Cinisello Balsamo che fa parte del Parco regionale Nord Milano dalla data della sua istituzione si tratta di un ampliamento dei confini del Parco stesso verso nord, portando il totale di aree del territorio comunale interne al Parco Nord Milano ad una estensione di circa 300 ettari». 

In occasione della Conferenza programmatica, i rappresentanti delle Amministrazioni dei Comuni coinvolti approveranno la proposta di ampliamento ed il relativo documento di indirizzo e invieranno la proposta di ampliamento del Parco alla Comunità del Parco (convocata successivamente alla conferenza programmatica) per l’adozione in via definitiva ed il completamento dell’iter con la pubblicazione degli atti ed il successivo inoltro a Regione Lombardia.