I cantieri aperti ad agosto a Milano

Immagine di repertorio

Sono numerosi i cantieri in corso a Milano che sono stati programmati nel mese di agosto.

Tra questi ci sono gli interventi sul cavalcavia del Ghisallo, la corsia preferenziale per la linea filoviaria della 90-91 tra piazzale Zavattari e Stuparich, la riqualificazione di via Salomone e la nuova tratta della metrotranvia 7, tra Cascina Gobba e il quartiere Adriano.

Per alcuni di essi, sottolinea il Comune, la programmazione è stata fatta appositamente nei mesi estivi, dato l’impatto sulla viabilità, come quello del cavalcavia del Ghisallo che prevede la riduzione ad una sola corsia per senso di marcia per tutto il mese per lavori sulle carreggiate.

Inoltre è in corso l’intervento complessivo su via Lorenteggio e piazza Frattini, legato alla nuova M4, con il livellamento e l’asfaltatura della piazza e la realizzazione delle castellane per migliorare la sicurezza per pedoni e ciclisti. I lavori in questo caso termineranno a fine settembre. Sono in fase di realizzazione le cento strade con il limite a 30 chilometri orari in prossimità delle scuole. Sono già 84 le ordinanze di istituzione della nuova limitazione della velocità, mentre sono già realizzati i primi 27 interventi per l’adeguamento della segnaletica.

È partita anche la realizzazione della corsia preferenziale per la linea filoviaria della 90-91, tra i piazzali Stuparich e Zavattari, con un chilometro di sede protetta e l’intervento è anche l’occasione per estendere il sistema fognario con 2,5 chilometri di nuove tubazioni interrate. Per quanto riguarda le ciclabili, sono tre gli itinerari in costruzione: quelli di via Olona, di via Salomone e di via Corelli. «Anche nel mese di agosto i lavori nella nostra città – spiega Arianna Censi, assessora comunale alla Mobilità – proseguono a ritmo sostenuto. Quando possibile preferiamo programmare i cantieri più complessi e impattanti in piena estate quando il traffico è minore, quando non lo è si cerca di causare il minor disagio possibile ai cittadini».