Un finanziamento da 50 milioni di euro per potenziare le strutture ospedaliere di Niguarda, Asst Valtellina e Alto Lario. A definire l’investimento è stata una delibera della giunta regionale presentata dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso.
Il progetto prevede la realizzazione di nuove strutture decentrate sul territorio sia della provincia di Sondrio che nell’area metropolitana di Milano in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. «Per arrivare preparati ai Giochi olimpici – ha commentato Guido Bertolaso – occorre pianificare tutto per tempo e noi seguiamo uno specifico cronoprogramma. Si tratta di un investimento molto importante ed è l’esempio di come gli eventi di livello mondiale possono portare enormi ricadute positive sui territori. In questo caso, grazie alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, la Lombardia avrà una sanità ancora più rinforzata, con strutture nuove e rinnovate al servizio dei cittadini».
L’ospedale Niguarda di Milano diventerà ‘ospedale olimpico’ cioè dedicato all’erogazione di servizi sanitari altamente specializzati e costituiranno il centro di riferimento regionale e nazionale per le Alte Specialità e per l’Emergenza – Urgenza, anche con le importanti e indispensabili collaborazioni con Areu (per l’emergenza pre-ospedaliera e per la logistica).
Per il Niguarda è prevista una complessiva attività di valorizzazione mediante interventi di miglioramento dell’accessibilità, come l’abbattimento di barriere architettoniche e l’ottimizzazione della viabilità interna. Previste anche opere di ristrutturazione del pronto soccorso Dea, interventi sulle terapie intensive, adeguamenti tecnici impiantistici, interventi sulle degenze e moduli abitativi per attivare la centrale olimpica sanitaria regionale provvisoria.Per quanto riguarda la città di Milano sarà anche allestito il Policlinico Villaggio Olimpico di Milano in Porta Romana. Potenziamento delle strutture anche a Bormio e Livigno.