Un calo fisiologico delle donazioni di sangue, che si verifica ogni estate a causa delle temperature elevate e delle partenze per le ferie. Per rispondere a questa emergenza, i Comuni e Avis hanno lanciato un appello ai cittadini, perché prima delle ferie prenotino la loro donazione.
Questa flessione a Milano, rispetto al mese di giugno, si attesta intorno al -20% a luglio e al -50% ad agosto, secondo i dati Avis, mettendo in crisi gli ospedali. Anche a Sesto San Giovanni si osserva un calo nei mesi estivi: secondo i dati forniti dall’Avis locale, a maggio 2023 le donazioni di sangue erano state 127, a giugno 93 e a luglio 56.
Nel 2024 invece a maggio le donazioni totali sono state 130, a giugno 119 e a luglio 85. «Il calo delle donazioni nel periodo estivo è cronico – spiegano da Avis Sesto -, ma siamo leggermente in crescita rispetto all’anno scorso proprio grazie alle autoemoteche».
L’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé ha visitato nei giorni scorsi la sede Avis di Lambrate, per incontrare e ringraziare gli operatori e i donatori.
«I pazienti nelle strutture ospedaliere – dichiara l’assessore Bertolé – non vanno in vacanza durante il periodo estivo e il fabbisogno di sangue rimane invariato. Per questo faccio un appello a tutti i cittadini e le cittadine perché, prima di andare in vacanza, prenotino ed effettuino la loro donazione; un gesto che può salvare delle vite, ma che è anche utile per un monitoraggio attento e costante del proprio stato di salute. Ogni donatore, infatti, potrà usufruire di una serie di esami gratuiti che gli restituiranno un quadro generale delle proprie condizioni».
Secondo i dati Avis relativi al decennio 2009-2018, grazie agli esami ematochimici effettuati in occasione della donazione, a 47.966 persone è stato possibile individuare oltre 1.600 malattie trasmissibili, non trasmissibili, autoimmuni e congenite in donatori asintomatici