Ci risiamo, si torna in pista sul circuito dell’Hungaroring. Il Gp di Ungheria porta bene a Hamilton, con nove vittorie in carriera, anche se lo scorso anno, nonostante la pole position, dovette lasciare il podio più alto al solito Verstappen.
L’inglese, prossimo ferrarista ci riprova a bissare la vittoria di due settimane fa a Silverstone. In casa Maranello tutto tace, o quasi. Leclerc e Sainz, amici e nemici, sono sempre alle prese con una monoposto da migliorare, perfezionare, renderla in poche parole più competitiva alla Red Bull.
Il circus continuerà a correre in Europa: domenica in Ungheria, poi dal 26 al 28 in Belgio per riprendere venerdì 23 fino a domenica 25 in Olanda e chiudere poi sui circuiti del Vecchio Continente domenica primo settembre nel Gp d’Italia a Monza.
Giuseppe Lago