L’Università di Milano-Bicocca mappa la natura corporea delle emozioni

Foto dal sito dell'Università di Milano Bicocca

La ricerca ‘Mapping the Emotional Homunculus with fMRI’ dell’Università di Milano-Bicocca (Mappare l’Homunculus’ emotivo tramite Risonanza Magnetica Funzionale) è stata pubblicata sulla rivista scientifica iScience.

Realizzato dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, lo studio è firmato dalla Professoressa Elena Nava, insieme ai colleghi Michelle Giraud, Laura Zapparoli, Gianpaolo Basso, Marco Petilli ed Eraldo Paulesu. Attraverso la risonanza magnetica funzionale a 3 Tesla, i ricercatori hanno monitorato, su un campione di 26 soggetti, quale area del cervello venisse attivata da ogni stimolazione, motoria, tattile o emotiva, ricavando due mappe, tattile-motoria ed emotiva. Sovrapponendo la mappa delle aree corticali, attivate durante la rievocazione delle emozioni, alla mappa delle aree corticali attivate durante le stimolazioni tattili e motorie, i ricercatori di Milano-Bicocca hanno scoperto che alcune aree si attivano con entrambe le due tipologie di stimolazione.

Lo studio ha dimostrato dunque che, nel cervello, le aree corticali somatosensoriali e motorie (ovvero quelle aree della corteccia cerebrale che vengono tipicamente attivate dalla sensazione tattile o dal movimento di una parte del corpo) vengono attivate anche da emozioni soggettive. La natura delle emozioni si può quindi considerare fortemente ‘corporea’.