Monza, detenuto si toglie la vita in carcere: 55esimo suicidio da inizio anno

Immagine di repertorio

Tragedia nel carcere di Monza: nella giornata di ieri un detenuto si sarebbe tolto la vita. Stando a quanto denuncia il sindacato Uilpa polizia penitenziaria si tratta di un uomo di 45 anni che verso le 18.30 si è soffocato con un sacchetto. Il detenuto, di origine straniera, abitava da solo la cella del carcere di Monza. 

Il segretario generale delle Uilpa polizia penitenziaria, Gennarino De Fazio, ha dichiarato: «Con il 55esimo suicidio dall’inizio dell’anno, continua la moria nelle carceri del Paese, dove ormai non passa giorno senza che si contino morti. A queste morti vanno per di più aggiunti i sei appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che nel 2024 si sono tolti la vita. Nel tragico elenco, peraltro, non computiamo i due detenuti che si sono lasciati morire rifiutando di alimentarsi. Ormai non abbiamo più parole per descrivere il disfacimento del sistema penitenziario e ciò che avviene nelle carceri e non sappiamo a chi appellarci. Del resto, lo stesso presidente Mattarella è rimasto inascoltato: 14.500 detenuti oltre i posti disponibili, 18mila unità mancanti alla polizia penitenziaria, carenza di assistenza sanitaria e psichiatrica, strutture fatiscenti e disorganizzazione imperante costituisco un mix esplosivo».