La polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse a carico di due giovani giovanissimi di 17 e 18 anni, ritenuti gravemente indiziati dei reati di rapina aggravata e lesioni aggravate in concorso commessi in zona San Siro lo scorso aprile.
Le indagini dei poliziotti della squadra mobile della Questura di Milano hanno preso il via a seguito della violenta rapina subita da un ragazzo milanese di 21 anni lo scorso 20 aprile, in via San Giusto, nei pressi dei giardini pubblici ‘Luigi Marangoni’. Quella sera le volanti della polizia di Stato erano subito intervenute e avevano constatato il ferimento grave a scopo di rapina del 21enne che fu poi trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Niguarda: ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, il colpo inferto con un coltello aveva interessato il torace ma non gli organi vitali con una lesione interna a pochi centimetri dal cuore.
Secondo quanto emerso dalle indagini, quella sera, il ventunenne, di rientro a piedi dalla casa della fidanzata, arrivato in via San Giusto, è stato avvicinato dai due giovani che, con la scusa di chiedergli una sigaretta, dopo aver estratto un coltello, lo hanno, dapprima, minacciato di consegnargli il cellulare e, successivamente, vista la sua resistenza, lo hanno colpito strappandogli di mano il dispositivo. I due destinatari della misura cautelare sono stati portati nella Casa Circondariale Francesco di Cataldo (il maggiorenne) e presso l’Istituto Penale per i Minorenni Cesare Beccaria (il minorenne).