Sempre meno veicoli inquinanti in città. A dichiararlo è Amat che analizza i dati sui varchi attivi per area B e C a Milano. Dai dati emerge una forte riduzione dei veicoli diesel che entrano in area B, a fronte di un aumento di quelli ibridi.
Nel dettaglio, le auto ibride sono quasi raddoppiate in due anni, passando dal 9% del 2022 al 17% del 2024; unite alle auto elettriche rappresentano quasi un quinto dei veicoli entrati in area B. Per quanto riguarda i diesel rappresentano, a febbraio 2024, il 30% dei transiti rilevati dai varchi della ztl: erano il 40% nel 2022. Se si osservano i dati relativi all’area C emerge lo stesso trend con però una maggiore evidenza di auto elettriche: dal 27% del 2022 aumentano al 36% del 2024, mentre la percentuale dei veicoli diesel passa dal 41% del 2022 al 31% in area C.
Gli accessi al trasporto pubblico continuano ad aumentare: +2,2% a maggio e +12,7% ad aprile (mese della Design week). In crescita anche l’utilizzo di parcheggi di interscambio: +20,7% ad aprile e +6,1% a maggio. In calo l’utilizzo dei mezzi in sharing, tranne le biciclette che vedono un aumento in entrambi i mesi (+9,3% per aprile e +3,7% per maggio). Il car sharing registra un -19,7% per il mese di aprile e un -23,3% per maggio; leggermente più limitata la discesa in percentuale dell’utilizzo degli scooter (-10,8% ad aprile e -19,9% a maggio). Rimane drastico il calo dell’uso dei monopattini (-60% ad aprile e -58,3 a maggio) che scontano ancora la presenza di un solo operatore, dopo la decadenza dell’autorizzazione a esercitare l’attività a due società.
«I dati sul parco auto, disponibili per il terzo anno consecutivo – ha commentato Arianna Censi, assessora alla Mobilità – dimostrano l’efficacia di Area B e di Area C. Il cambio della flotta che entra in città, con un trend diverso da quello che avviene nel resto del Paese, ha come effetto benefico anche la diminuzione di emissioni di ossidi di azoto, considerati molto inquinanti. Un beneficio per la qualità dell’aria che ogni giorno respiriamo».