Quattro fermate della metropolitana M5 a Cinisello Balsamo: semaforo verde da parte del consiglio comunale, che nell’ultima proposta ha votato a favore dell’ultima proposta di progetto di prolungamento della linea M5 fino a Monza, che interessa il Comune di Milano, Sesto San Giovanni, Monza e Cinisello Balsamo.
Testi-Gorky; Rondinella-Crocetta; Lincoln e Bettola, dove ci sarà l’interscambio con il prolungamento della M1. È questo il percorso interamente sotterraneo che porterà la metropolitana nel cuore del territorio. «Ci siamo – le parole del sindaco Giacomo Ghilardi -. Ora è necessario adeguare il Pgt sciogliendo i nodi burocratici e i punti irrisolti dalle precedenti amministrazioni, andando a risolvere le criticità che questa imponente opera può portare sul territorio. Un insieme di azioni sinergiche perché la realizzazione abbia un impatto positivo per la città. Un ulteriore passo verso quello che sarà uno degli interventi strategicamente più significativi per Cinisello Balsamo. La consapevolezza dell’importanza dell’arrivo della M5 sul nostro territorio ci ha consentito di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo proposti fin dal nostro primo insediamento: le migliorie apportate al progetto daranno un nuovo slancio alla città”»
«La metropolitana arriva al centro, contemperando e servendo contemporaneamente la parte produttiva e la parte residenziale del territorio – ha aggiunto l’assessore al Governo del territorio Fabrizia Berneschi -. La fermata Lincoln, introdotta nella variante di progetto, sarà una vera e propria ‘porta urbana’ dando accessibilità e rendendo raggiungibile il nostro territorio all’utenza locale come sovracomunale. Le migliorie condivise sono elementi indispensabili che permettono a Cinisello Balsamo di non essere un Comune di attraversamento e collegamento ma un vero e proprio punto strategico, una tappa fondamentale del percorso».
Il Pd ha votato a favore dell’atto in consiglio comunale, ma pur mantenendosi qualche riserva: «È un progetto che nasce da lontano – afferma il Capogruppo Pd Marco Tarantola – e che ha visto un impulso determinante nel 2016 quando all’interno del ‘Patto per Milano’ il Governo di centro sinistra finanziò con ben 16 milioni di euro la progettazione del prolungamento della linea metropolitana M5 a Monza». Aggiunge la consigliera Pd Maria Rita Morabito: «È un‘opera strategica dal costo stimato di circa 1 miliardo e 265 milioni di euro che saranno coperti per la maggior parte da fondi statali. Il nostro Comune dovrà accendere un mutuo per contribuire con circa 13 milioni di euro perché l’amministrazione Ghilardi non è riuscita a valorizzare le ingenti opere asservite al prolungamento e questo è un grosso errore politico e strategico che peserà sulle tasche dei cinisellesi».
Concludono Tarantola e Morabito: «Nonostante le promesse del sindaco e delle sue amministrazioni, nel progetto definitivo, però, dopo 5 anni manca ancora la predisposizione per lo sbinamento della linea a Bignami che in futuro potrà collegare i quartieri a nord della città, la sistemazione dell’intersezione Ferri-Partigiani e un serio progetto di sviluppo per l’area del Peano che rischia di diventare un attrattore micidiale di traffico. Non si può bloccare un’opera così grande e importante per le mancanze di una amministrazione che non segue i progetti e non mantiene le promesse».