Tar e consiglio di Stato hanno bocciato a Milano i ricorsi per gli autovelox su viale Fulvio Testi. Il Comune di Milano ha proceduto quindi con regolarità nell’installazione dei sistemi per la rilevazione degli eccessi di velocità.
«I giudici – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano -, hanno respinto le istanze degli automobilisti e stabilito che, non solo gli impianti installati sono regolari, ma che il Comune di Milano si è mosso dando priorità assoluta alla tutela della sicurezza e della pubblica incolumità degli utenti della rete stradale. E lo ha fatto sulla base di un decreto del prefetto che ha accertato la pericolosità di alcune vie, tra cui Fulvio Testi, autorizzando l’installazione di dispositivi per il controllo della velocità e la rilevazione delle infrazioni».
Rispetto al panorama nazionale dove molti dispositivi sono stati dichiarati non omologati, Milano risulta in regola per quanto riguarda gli autovelox di viale Fulvio Testi: il consiglio di Stato ha quindi messo un punto alla lunga querelle giudiziaria.