«Il fenomeno della sabbia nella pioggia non è una novità per Milano» lo ha spiegato Massimo Mazzoleni, responsabile previsori nel Centro meteorologico lombardo, associazione no profit che si occupa di clima e microclima in Lombardia. La pioggia di sabato 8 giugno ha permesso di osservare il fenomeno a Milano e nell’hinterland dove i cittadini hanno ritrovato le auto coperte di una polvere rossastra.
«Negli scorsi giorni una saccatura ciclonica ha interessato l’entroterra algero-tunisino generando tempeste di sabbia nel deserto; questi fenomeni alzano la polvere che viene trasportata dalle correnti anche oltre il Mar Mediterraneo, fino al Nord Italia – ha proseguito Mazzoleni -. Uno degli episodi più eclatanti fu una nevicata nei primi anni 2000 quando il manto, invece del classico bianco, si presentava con sfumature rosa e rossastre. Sabato 8 giugno il fenomeno è stato osservabile grazie anche al fatto che si è trattato di una pioggia lieve e di breve durata; nella giornata di domenica 9 la pioggia ha trasportato a terra la sabbia ma con precipitazioni più abbondanti la polvere viene lavata via e non rimane su oggetti e veicoli. Il fenomeno può presentarsi ogni qualvolta che nel deserto si verifica una tempesta di sabbia e le correnti sono favorevoli al trasporto verso Nord».