Gli ultimi dati sull’istruzione rilevano un aumento nel Nordmilano delle iscrizioni a licei artistici e scienze sociali. Città metropolitana di Milano ha raccolto anche quest’anno i dati relativi alle iscrizioni alle scuole superiori per l’anno 2023/2024 che riguardano tutti gli istituti superiori, sia diurni che serali.
Per quanto riguarda Milano si nota una lieve diminuzione degli studenti complessivi (-0,5 per cento) se si paragonano all’anno scolastico precedente ma un +2,7 per cento rispetto al 2019/2020. Gli studenti stranieri rappresentano il 16 per cento del totale, quest’anno sono 18.485. Sono in netto calo invece i corsi per gli adulti (meno 21,7 per cento).
Gli iscritti al liceo sono il 53,8 per cento del totale rispetto al 31,6 per cento degli studenti che hanno scelto un percorso tecnico. Per quanto riguarda la formazione tecnica i corsi che attirano maggiori iscritti sono ‘Amministrazione finanza e marketing’ e ‘Informatica e telecomunicazioni’ che registrano rispettivamente un aumento del 12,6 e più 19 per cento negli ultimi 5 anni.
Per l’area del Nordmilano sono 13 gli istituti superiori analizzati nelle città di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Cologno Monzese. Gli studenti totali sono 9.370 al diurno e 125 per le scuole serali. In diminuzione, meno 13 per cento, sono le iscrizioni ai licei linguistici negli ultimi 5 anni. In crescita dal 2019 sono gli alunni dei licei artistici che registrano un più 42 per cento. Anche il liceo di scienze umane registra un aumento degli iscritti del 28 per cento negli ultimi 5 anni.
In diminuzione rispetto all’anno scorso gli studenti che scelgono il liceo scientifico anche se restano abbastanza stabili negli ultimi 5 anni; si registra invece un più 5 per cento per il liceo classico. I dati che riguardano gli istituti professionali vedono un aumento degli iscritti alle specializzazioni di ‘Industria e Artigianato per il made in Italy’ 39 per cento e ‘Servizi culturali e dello spettacolo’, più 650 per cento. In diminuzione del 40 per cento sono i ragazzi che scelgono il percorso tecnico legato alla manutenzione e all’assistenza.