Con la votazione avvenuta in consiglio comunale, è cominciato l’iter per far confluire le aree del Grugnotorto di Cinisello Balsamo nel Parco Nord.
«Una richiesta che il Partito Democratico aveva già avanzato nel lontano 2019 e che era stata allora bocciata dall’amministrazione Ghilardi – dichiara il capogruppo Pd Marco Tarantola -. Dopo anni di insistenza finalmente l’amministrazione ha cambiato idea e si è convinta che avere un grande parco regionale che abbraccia la città sia la scelta giusta per tutelare l’ambiente e i cittadini. Il voto unanime del Consiglio comunale è per il Partito Democratico un’importante vittoria e una grande soddisfazione».
L’iter amministrativo proseguirà adesso coinvolgendo altri enti, tra cui Città Metropolitana e Regione Lombardia: «Bisognerà quindi vigilare affinché in questa fase di transizione non vengano avanti progetti deleteri per il parco – proseguono dal Pd -. In primis, la strada, prevista all’interno del piano dell’ex Kanthal, che unisce l’ingresso a nord della Città al confine con Nova Milanese alla futura rotonda che l’amministrazione vuole costruire in via Alberti all’altezza del nuovo Iperal, la cosiddetta ‘campana’. Per evitare ‘incursioni’ abbiamo proposto un emendamento in Consiglio comunale che congelasse lo stato di fatto dei luoghi fino al completo trasferimento delle aree nel Parco Nord ma la maggioranza ha bocciato la nostra proposta. Questo atteggiamento, insieme alle dichiarazioni di voler raddoppiare la via Alberti, desta forte preoccupazione».
L’altro punto all’attenzione del Pd «è legato alla necessità di far sì che queste aree diventino fruibili dai cittadini e il tutto non sia percepito unicamente come un passaggio puramente giuridico. L’ampliamento del perimetro del Parco Nord, che è un parco regionale, costituisce infatti un fondamentale tassello a tutela del Grugnotorto, di modo da salvaguardarne la destinazione e ridurre al minimo il rischio di edificabilità. Ma senza un serio investimento che ampli le aree pubbliche del Grugnotorto e le metta a servizio della città, il progetto resterà incompiuto».
Concludono il Capogruppo Tarantola e il segretario Pd Andrea Catania: «L’ingresso nel Parco Nord deve quindi essere solo il primo passo per poter restituire le aree del Grugnotorto alla cittadinanza. Per farlo il Comune dispone già di 16 milioni di euro che devono restare vincolati ad investimenti sull’ambiente, come tra l’altro era previsto da un ordine del giorno votato qualche anno fa anche da esponenti dell’attuale giunta, e non possono certo finanziare la costruzione di strade o altri interventi non strategici in città. Oggi la tutela dell’ambiente deve essere la priorità per il nostro Comune».