Sono stati 35 i ragazzi, provenienti dagli istituti di tutta Italia, che si sono sfidati in ambito tecnologico. L’evento ‘Capolavori 2024’, organizzato dai Salesiani, quest’anno si è tenuto a Sesto San Giovanni: la settimana dal 6 al 10 maggio, 35 ragazzi hanno partecipato a un campus con 3 competizioni per gli ambiti elettrico-automazione, elettrico domotico e energia.
Venerdì 10 maggio si è tenuta la cerimonia di premiazione all’Istituto di via Matteotti 425. I ragazzi, selezionati in base al percorso di crescita e miglioramento svolto in 3 anni, partecipano a una settimana di prove e laboratori che per il 2024 è stata organizzata a Sesto. Ogni gara è stata preparata da un’azienda partner: sono state 36 le realtà sul territorio che hanno partecipato all’evento ‘Capolavori’ svolgendo anche il ruolo di giuria tecnica.
Progettazione e disegno, brasatura, cablaggio, saldatura, automazione industriale e programmazione sono alcune delle discipline su cui gli studenti si sono messi alla prova. «Hanno stupito anche le aziende che avevano progettato le sfide: nel caso della robotica si sono mostrati così preparati da far ripensare la gara» ha raccontato Don Giuliano Giacomazzi, Direttore Generale del Cnos-Fap al Gazzettino Metropolitano. «Quello che ho visto in questi giorni sono ragazzi che si impegnano e che sono in grado di realizzare capolavori – ha spiegato -. È fondamentale che le istituzioni e le aziende diano opportunità ai giovani per permettere ad ognuno di scoprire e far fiorire il proprio talento e per i ragazzi è importante valorizzare le opportunità per fare la differenza. Occasioni come queste li preparano alla vita».
Tra le istituzioni presenti Giacomo Ghilardi, sindaco di Cinisello Balsamo, ha ricordato l’importanza della formazione tecnica dei giovani. «I ragazzi mostrano il bello che c’è nelle nostre città. Questi anni di formazione sono importanti e la formazione non finisce con la scuola ma deve proseguire con il lavoro – ha dichiarato – è importante che ognuno continui a migliorarsi perché la società cresca». Presente anche l’assessore di Sesto alle Politiche attive del Lavoro e Giovanili Roberta Pizzochera: «Credo che i Salesiani abbiano posto le basi perché i ragazzi possano pensare a una progettazione interdisciplinare: fare welfare significa mettere in relazione i servizi per una società migliore».
Per ognuno degli ambiti di competizione si sono distinti i migliori studenti per aspetti tecnici e teorici ricevendo anche una borsa di studio.