A seguito della polemica di questi giorni riguardo alle classi differenziali per persone con disabilità, ovvero percorsi scolastici separati, Francesco Cacopardi, presidente di Anffas Nordmilano, ha dichiarato che «Anffas è stata tra i protagonisti di coloro che, a suo tempo, hanno contribuito a superare le scuole speciali e le classi differenziali. Come ricorda il presidente nazionale Anffas Roberto Speziale, l’Italia, grazie al proprio modello inclusivo, è internazionalmente riconosciuta tra i paesi più evoluti. Forse molti ignorano che la convenzione Onu ha come obiettivo ‘proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone con disabilità’, questa è legge dello Stato.
Non è da sottovalutare il rischio che, pur nella loro assurdità, affermazioni sul ripristino di classi differenziali nelle scuole statali trovino proseliti tra quanti, in modo subdolo e strisciante, mantengono nei confronti della disabilità e delle persone con disabilità, stigmi e pregiudizi».
Il presidente Cacopardi ha quindi parlato a nome delle famiglie che vivono la disabilità e si appoggiano ala rete Anffas: «Il movimento del Nordmilano delle persone con disabilità e delle loro famiglie che ho l’onore di rappresentare in questo territorio, manifesta la propria indignazione appoggiando convintamente ogni iniziativa che la presidenza nazionale vorrà assumere. L’inclusione non è l’accettazione formale di una legge imposta risolta col ‘parcheggio’ che spesso le nostre famiglie e i loro figli devono subire, ma è l’azione di ascoltare e guardare quotidianamente i talenti di tutti gli allievi della scuola valorizzandoli al meglio perché l’intera comunità locale ne possa apprezzare il significato e il valore».