Al Teatro Piccolo di Milano dal 4 al 19 maggio è in programma la seconda edizione di ‘Presente Indicativo’, il festival internazionale di teatro, promosso dal Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.
L’edizione 2024 del festival ha come sottotitolo ‘Milano Porta Europa’: Milano diventa, per due settimane, il centro della scena europea, motore di una riflessione critica sull’Europa e sul suo futuro. Il termine Europa è da intendersi come orizzonte culturale, esteso ben al di là dei confini fisici e politici che tradizionalmente la definiscono. Saranno sei gli spettacoli che debuttano in prima nazionale e uno in prima assoluta, con due produzioni del Piccolo e tre le coproduzioni, di cui due internazionali.
Otto, con l’Italia, i Paesi rappresentati (Francia, Polonia, Portogallo, Spagna, ma anche Argentina, Cile, Regno Unito); undici, con l’italiano, le lingue che risuoneranno (bielorusso, cinese, francese, inglese, lettone, polacco, portoghese, spagnolo, ucraino, vietnamita). Nel programma del festival si passa, dunque, dal talento drammaturgico di Alexander Zeldin(Regno Unito) e Pascal Rambert (Francia, artista associato al Piccolo) a quello visionario di Łukasz Twarkowski (Polonia), dallo sguardo d’oltre oceano di Mariano Pensotti (Argentina) e Marco Layera(Cile) per tornare a osservare le contraddizioni del Vecchio Continente con Pablo Messiez (argentino, naturalizzato spagnolo), Marta Górnicka (Polonia), Caroline Guiela Nguyen(Francia) e Tiago Rodrigues (Portogallo) – questi ultimi due artisti associati al Piccolo -, fino allo spettacolo che un maestro come Patrice Chéreau (Francia) ha affidato a una delle sue attrici più amate, Dominique Blanc. E ancora, in scena, il talento tutto italiano di Davide Carnevali, Marco D’Agostin (artisti associati),Fanny & Alexander, Filippo Andreatta e il collettivo Office for a Human Theatre.