Da gennaio a Milano entra i vigore il divieto di fumare all’aperto. Il provvedimento, che va incontro al progetto di rendere Milano una città smoke-free, metterà al bando le sigarette in tutti gli spazi pubblici.
In Italia il divieto di fumare in luoghi chiusi risale alla legge Sirchia del 2003 e Milano, nel 2021, aveva introdotto il divieto di fumare nei parchi, a meno che non si rispetti la distanza di 10 metri da altre persone. Era anche già proibito accendere sigarette alle fermate dei mezzi pubblici, nei cimiteri, nei centri sportivi, compresi gli spalti e nelle aree cani.
Quello che cambia dal primo gennaio 2025 è che il divieto verrà esteso a tutte le aree pubbliche o a uso pubblico incluse le strade, sempre a patto che non si riesca a rispettare la distanza di 10 metri. Il vincolo della distanza renderà praticamente impossibile fumare all’aperto a meno che non ci si trovi in un luogo isolato. Le sanzioni previste oscillano tra 40 e i 240 euro. In attesa di una legge nazionale quindi ogni comune definisce la propria regolamentazione. L’ordinanza milanese è stata stabilita anche a Modena e a Torino.