Al museo del Novecento sono stati inaugurati 4 nuovi progetti espositivi in occasione della Milano Art Week. Il primo è nella galleria del Futurismo dove è allestito fino al 12 maggio ‘Vol. XXXI: Futurism Drama’, intervento dell’artista cipriota Haris Epaminonda; con le sue composizioni Epaminonda ricorda non solo l’importanza della connessione tra pensieri e tradizioni culturali diverse, ma anche il valore e la qualità che possono assumere nuovi mondi possibili.
Al terzo piano del museo, trova spazio ‘Off Script’, mostra personale dell’artista olandese Magali Reus aperta fino al 30 giugno. Espone una serie che prende il suo spunto visivo dai barattoli di marmellata usando gli oggetti come riconfigurazione di qualcosa di familiare e abituale che costituisce il nostro mondo.
Al quarto piano ‘Archiviale 001. Dal 1940 a oggi – Istantanee dalle Gallerie d’arte di Milano’, a cura di Mariuccia Casadio, intende ricostruire oltre settant’anni di storia delle gallerie private di Milano. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 giugno.
Sempre al quarto piano, ‘Ritratto di Città (20/20.000HZ)’, grande installazione audio-video del duo Masbedo, ovvero Iacopo Bedogni e Niccolò Massazza. Il progetto, a cura di Cloe Piccoli, parla della rinascita culturale di Milano: musica elettronica dello studio di fonologia Rai, l’architettura di Luciano Berio e Bruno Maderna, l’arte di Lucio Fontana, il cinema di Michelangelo Antonioni e la grafica. Aperta fino al 30 giugno.