È salito sul gradino più alto del podio e questa volta non ci è salito da solo. Mattia Ravasi, padernese classe 1990, ha portato anche suo figlio di 8 mesi alla premiazione del Maxima, campionato italiano strongman di Tyre Deadlift che si è tenuta nel weekend a Carpi, nel modenese, dove ha siglato il record italiano e conquistato l’oro.
Ha sollevato 361 chili nello stacco da terra per la categoria -90 chili. Questa volta infatti Ravasi ha gareggiato con un peso corporeo di una quindicina di chili inferiore al suo standard. Fino allo scorso anno la sua categoria era la under105 chili, ma dopo un grave infortunio alla spalla è stato costretto a fermarsi e a perdere parecchio peso, riducendo di conseguenza i carichi. Nonostante il fermo e i dolori, non era arrugginito e ha firmato una gara con i fiocchi.
Il deadlift è un esercizio che consiste nel sollevamento del peso da terra e in particolare nel tyre vengono utilizzati gli pneumatici dei camion montati sui bilancieri.
Ravasi ha sollevato prima 330, poi è passato ai 351 e ha chiuso con l’alzata finale di 361 chili, battendo il precedente record di 346.
Ora detiene due record italiani: oltre ai 361 chili, resta ancora imbattuto quello che aveva firmato nel 2023 con 401 chili per la categoria -105.
«Sono molto contento perché dopo questo fermo non ero al 100 per cento – commenta Ravasi -. Sono solo all’inizio del mio allenamento dopo la ripresa perciò ho altro margine. Era la gara del rientro ma soprattutto la prima dove è venuto mio figlio Massimo, che ho portato sul podio con me. Come sempre c’erano al mio fianco anche mia moglie Serena, mio papà, Frenk e Federica».