Avvallamenti, voragini, crateri e buche profonde. In questo periodo è sempre più complicato muoversi tra le strade del Nordmilano. E comunque, meglio evitare di farlo se non si è in possesso di una buona polizza kasko. 

Costellano le nostre strade e le vediamo allargarsi un po’ ogni giorno: le buche sono in aumento in tutto il territorio anche a causa delle forti piogge e del maltempo. Ma a essersi esasperata è una situazione che già in precedenza era al limite. 

Tantissime le segnalazioni da parte dei cittadini che, nel migliore dei casi, hanno rischiato un incidente per lo slalom selvaggio tra i fossi; nel peggiore invece nel fosso ci sono finiti e si sono ritrovati con danni importanti alle automobili.

A Cusano Milanino, diverse le buche tra le vie Monte Grappa, Monte Nevoso, Stelvio, con asfalto in pezzi nei parcheggi e lungo le carreggiate. Strada sconnessa anche su via Pedretti; praticamente da sempre dissestata la via Alessandrina, in particolare nel tratto che collega Cusano a Cinisello Balsamo, anche (ma non solo) per la presenza dei binari, in prossimità dei quali è più facile che emergano criticità. A Paderno Dugnano la situazione non migliora: si rischia di finire in una voragine spostandosi tra viale dell’Industria, via Copernico e via Custoza, fino al confine con Senago in via Risorgimento, dove i cartelli che invitano a prestare attenzione alle buche e piazzati a tempo indefinito suonano un po’ come un sardonico ‘Noi comunque vi avevamo avvertito e con la coscienza stiamo a posto’.

C’è da dire che qualche ‘pezza’ è stata messa. In tutto l’hinterland si sta infatti procedendo a tappare (malamente) alcune buche: intervento non certo sufficiente a risolvere il problema e spesso utile solo a rendere la strada più sdrucciolevole. Quei casi in cui, letteralmente, la toppa è peggio del buco.

Anche il sindaco di Milano Beppe Sala, nell’affrontare un tema che nel capoluogo è ancora più caldo e spinoso, aveva sottolineato l’inutilità di tappare e la necessità invece di riasfaltare l’intero manto stradale per risolvere il problema.

A giugno alcuni Comuni del Nordmilano andranno al voto. Chissà se a quel punto, sotto elezioni e con lo zelo della campagna elettorale, si smuoverà qualcosa. A parte – chiaramente – il terreno.

Qui di seguito una galleria fotografica delle buche del Nordmilano.