Lunedì il comitato NoVasca di Bresso ha espresso con un presidio su via Aldo Moro le preoccupazioni per lo svuotamento e la pulizia della vasca di laminazione entrata in funzione per la prima volta durante l’ultima allerta meteo. Oggi dal comitato dichiarano che la vasca è ancora «una bagnarola di fango», e che, come in precedenti occasioni, le operazioni di pulizia si stanno svolgendo con lance d’acqua ad alta pressione che liberano nell’aria particelle di fango.
«Centinaia di famiglie – dichiarano dal comitato NoVasca – vivono sopra un bacino di raccolta di acque ricettacolo di scarichi fognari, e acque i cui livelli di inquinanti chimici sono sopra soglia (stando alle analisi Arpa). Il laghetto è a due passi dai cortili dove giocano gli alunni della scuola materna e i bambini del nido, con una situazione di degrado igienico protratta per giorni. L’ennesima dimostrazione che un impianto del genere non doveva essere realizzato a 20/30 m dall’abitato». Inoltre il comitato ha segnalato che gli sono vietati gli accessi alla struttura per un sopralluogo anche a seguito di richieste ufficiali.