Ieri è stata utilizzata, per la prima volta durante un’allerta meteo, la vasca di laminazione di Bresso per evitare l’esondazione del Seveso. Le acque del fiume hanno riempito il laghetto artificiale del Parco Nord a partire dalle 13.15 di ieri come annunciato anche da Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano. Stamattina alle 11 un presidio organizzato dal comitato No Vasca di Bresso ha manifestato rispetto ai disagi che l’utilizzo della vasca sta recando ai cittadini.
Infatti, dopo le scorse prove di utilizzo il sindaco di Bresso Simone Cairo aveva inviato una lettera al prefetto lamentando «forti odori che recano un danno oggettivo agli abitanti». Il problema sembrerebbe legato al tardivo vuotamento e alla mancata pulizia della vasca: le acque stagnanti sono quelle che «provengono dall’ultimo tratto del Seveso e sono particolarmente inquinate sotto gli standard di qualità ambientale da un punto di vista chimico» aveva dichiarato al Gazzettino Matilde Minella, presidente del Comitato No Vasca di Bresso.
Oggi, lungo le recinzioni in via Aldo Moro il comitato ha affisso cartelli manifestando le proprie preoccupazioni. L’assessore Granelli ha annunciato ieri che lo svuotamento sarebbe iniziato una volta terminata l’allerta come le operazioni di pulizia della vasca. Di seguito alcune foto della vasca di Bresso e del presidio di oggi.