La sconfitta della Pro Sesto al Breda contro l’Alessandria non ha lasciato solamente una pesantissima situazione di classifica, con i biancocelesti sull’orlo della retrocessione e ora più vicini che mai all’ultimo posto in classifica.
Al termine della gara è andata in scena una pesante contestazione da parte dei tifosi nei confronti della dirigenza, ‘colpevole’ di non aver allestito una squadra abbastanza competitiva per poter rimanere tra i professionisti. Una situazione esattamente all’opposto di quella della passata stagione: meno di un anno fa, infatti, i biancocelesti lottavano per la promozione in Serie B.
La contestazione non ha lasciato indifferenti i vertici societari e, attraverso un duro comunicato, il patron e amminstratore delegato della Pro Sesto Mauro Ferrero non ha lasciato spazio a dubbi: «Con grande amarezza prendo atto della violenta contestazione e della pesante atmosfera di ostilità nei confronti della mia persona. Annoto la forte volontà della curva che più rappresenta il tifo della Pro Sesto. Evidentemente il lavoro di questi anni finalizzato esclusivamente al bene del movimento non è stato apprezzato. Mi attiverò nel più breve tempo possibile per venire incontro al desiderio di cambiamento e sono da subito a totale disposizione per valutare proposte».
Un terremoto societario, dunque, che si aggiunge a quello sportivo: la situazione dalle parti di via XX Settembre è più delicata che mai.