Da domani apre la mostra fotografica ‘Daniele Tamagni style is life’ a Palazzo Morando a Milano in via Sant’Andrea, 6, dedicata al fotografo meneghino scomparso prematuramente nel 2017 all’età di 42 anni. Si tratta della prima retrospettiva dedicata a Daniele Tamagni, artista internazionale vincitore di premi come il Canon young photographer Award (2007), l’Icp infinity award (2010) e il World press photo award (2011). la mostra, promossa e organizzata dalla Daniele Tamagni foundation in collaborazione con il Comune di Milano e curata da Aïda Muluneh e Chiara Bardelli Nonino, raccoglie 7 anni di reportage in cui l’artista ha raccolto testimonianze di mode e di sottoculture dal tutto il mondo.
Infatti il fotografo è riuscito a immortalare attraverso l’attenzione allo stile e all’abbigliamento, l’espressione culturale di molti popoli: nella mostra è presente il lavoro dedicato ad esempio ai sapeurs congolesi ricco di colore e dettagli di accessori che riescono a comunicare l’approccio gioioso alla vita di questa cultura. Oppure i metallari del Botswana, un progetto del 2012, momento in cui il movimento afrometal era al suo culmine: gli scatti conducono in un atmosfera ‘dark africana’ completamente diversa da quella dei sapeurs.
Poi le ‘cholitas’ boliviane riconosciute dalla ‘pollera’, ovvero la particolare gonna che indossano, fotografie di strada a Johannesburg, il backstage delle sfilate di Dakar, e conclude l’esposizione una sezione dedicata ai vincitori del ‘Daniele Tamagni grant’ un istituto che si propone di testimoniare il legame del fotografo con l’Africa e sostenere la formazione di artisti emergenti collaborando con il ‘Market Photo Workshop’ di Johannesburg. La mostra sarà disponibile fino all’1 aprile, ingresso libero.