Fino al 15 febbraio il Comune di Sesto promuove l’iniziativa ‘La memoria non è un gioco’ a sostegno della giornata internazionale della Memoria del 27 gennaio, ricorrenza istituita nel 2000 per non dimenticare la tragedia vissuta dal popolo ebraico durante la seconda guerra mondiale e per ricordare quali siano le conseguenze dell’odio e del razzismo. Al Parco Nord tornano le visite ai Bunker Breda che si terranno oggi, sabato 10 febbraio e sabato 9 marzo, sempre alle 14.30; un percorso sotterraneo tra storia, memoria, e arti visive, per ricordare le terribili giornate dove uomini e donne trovarono rifugio dalla furia dei bombardamenti.
Elena Petrassi, scrittrice e poetessa, ha in programma a villa Mylius ancora due appuntamenti dedicati al‘Le voci che non sono state cancellate’ storie di donne che hanno lasciato una testimonianza scritta della loro esperienza dello sterminio nazista attraverso lettere o diari: il 3 febbraio si parlerà di Hélène Berr (1921-1945), Helga Deen (1925-1943) e Carla Simons (1903-1943); il 9 febbraio l’ultimo appuntamento con lettere e diari di Louise Jacobson (1924 – 1943), Rutka Laskier (1929 – 1943) e Ruth Maier (1920 – 1942).
Giovedì 1 febbraio, al teatro Rondinella, il monologo di teatro civile ‘Nedo’, racconto della persecuzione nazista e testimonianza necessaria nonostante la sofferenza. Chiude la rassegna la presentazione del libro ‘Se tutti vanno via’ di Giuseppe Vetri giovedì 15 febbraio alle 20 alla casa delle Associazioni di piazza Oldrini. Il libro racconta la storia di Loborio Baldanza, deportato nel 1944 e ucciso nell’ambito del programma di ‘eliminazione del cancro della Lombardia’. L’evento, a cura di Anpi, ospiterà l’autore collegato da Palermo.