All’acquario civico di Milano dal 31 gennaio la mostra ‘A Milano c’è il mare’ dell’artista Andrea Manzitti. L’esposizione, in programma fino al 3 marzo 2024 e curata da Elisabetta Longari, racconta il rapporto dell’artista con il mare e con i viaggi. Andrea Manzitti, classe 1944, si è diplomato in pittura all’accademia di Brera a 78 anni intraprendendo una ‘seconda vita’ dedicata all’arte dopo gli anni dedicati al mondo assicurativo e ha trovato nell’acqua l’elemento della sua espressività pittorica. L’artista utilizza materiali innovativi e realizza le opere in acricilico e pasta di pomice grezza che rappresentano una mappatura geografica immaginaria e reinterpretano le rotte nautiche di una volta.
Nella mostra si possono osservare i portolani, realizzati su carte cotone fatte a mano dai bordi irregolari, e i planisferi, opere ovali su carta indiana di cotone che offrono una visione poetica della navigazione. Andrea Manzitti, che espone per la seconda volta a Milano, dimostra attraverso la pittura un percorso artistico in divenire. Completa la mostra un planisfero in ceramica smaltata, che solo in apparenza sembra stonare rispetto alle altre opere.«Per Manzitti è sempre una questione di superficie – spiega la curatrice Elisabetta Longari -, tanto su tela quanto su carta o sulla più porosa ceramica: così come sulla pelle fragile e diversamente accidentata della carta, con altri gesti ma perseguendo quasi lo stesso risultato, egli scava la ceramica per renderne scabra la superficie, di modo che si faccia sede del nero, quel nero brillante e profondo che è il corrispondente visivo della pomice applicata».